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  >  ISPIRAZIONI   >  I Nirvana a Roma: ricordando Kurt Cobain nel giorno in cui avrebbe compiuto 50 anni

20 febbraio 2017: Kurt Cobain avrebbe compiuto oggi 50 anni.  27 novembre 1989, i Nirvana, allora praticamente sconosciuti, suonano a Roma al Piper Club. Un ricordo del loro viaggio fondamentale a Roma e il rimpianto per la perdita di un grande artista, icona rock e sexy di un’epoca.
Una mini tournée europea che si rivela un viaggio iniziatico verso un successo che si sarebbe arrestato solo per la tragica scomparsa del loro leader Kurt Cobain. Gli scatti di questo viaggio raccolti da Bruce Pavitt che dei Nirvana è stato il manager sono raccolti in un libro che verrà pubblicato anche in italiano e disponibile sull’iPad in alta definizione, con il titolo “Experiencing Nirvana: Grunge in Europe, 1989”.

In questo viaggio narrato da Pavitt il ruolo di Roma è cruciale per il futuro di Kurt Cobain e della band. Il concerto al Piper fu devastante, Kurt ebbe una crisi nervosa sul palco, spaccò chitarra e microfono, minacciò di buttarsi giù dalle casse e sciolse la band. Cobain psicologicamente a pezzi, voleva rientrare subito a Seattle e aveva già deciso di lasciare la band ma Pavitt lo convinse a fare un giro insieme per la Capitale.

Roma, il suo fascino, la bellezza dei suoi monumenti e le suggestioni di un viaggio nella storia placarono l’angoscia esistenziale di Cobain per un pò. I due visitarono San Pietro e cenarono in una trattoria. Pavitt nel libro racconta che davanti al Colosseo scherzarono “immaginando il giorno il cui i Nirvana avrebbero riempito di pubblico un’arena simile. Alla fine Kurt comprò una chitarra nuova in un negozio in zona Monti e tutto ripartì da lì”.

 Sono pessimo a fare ciò in cui sono il migliore

Kurt Cobain