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  >  SCOPRIRE ROMA   >  La mia ‘Dolce vita’ di blogger a Roma: da Bulgari con Ennio Morricone

Avere un blog che parla di Roma può regalare inaspettati momenti di ‘Dolce Vita’ in puro stile Hollywood sul Tevere. L’invito che bussa elegantemente alla mia casella e-mail è firmato Bulgari e porta una data: il 30 gennaio. Una cerimonia speciale che la Maison di alta gioielleria ospita nella sua Domus in Via Condotti: la consegna del Golden Globe a Ennio Morricone da parte di Lorenzo Soria, presidente della Hollywood Foreign Press.

bulgari-roma-blog-bloggerPronta a vivere una matinée veramente indimenticabile eccomi in Via Condotti nella mia gonna a palloncino a varcare uno dei portoni simbolo dell’eleganza e dello stile italiano nel mondo. Via Condotti 10. L’eleganza è di casa qui. L’eleganza, il lusso ma anche un pezzo di storia del cinema italiano e mondiale. In attesa dell’arrivo del Maestro Morricone resto ammaliata dalle gigantografie delle grandissime dive del cinema con indosso i meravigliosi gioielli della Maison, Anna Magnani, Ingrid Bergman e lei, Elizabeth Taylor che in questo negozio ha scritto pagine importanti della sua storia d’amore con Richard Burton. Come Alice nel paese delle meraviglie mi fermo ad ammirare i pezzi storici che compongono la collezione di Bulgari: collier anni 30, spille, fantastici bracciali a serpente, pietre preziose, smeraldi, zaffiri, rubini, diamanti…mi sento  inebriata da tanta luce e dalle storie che questi gioielli tramandano.

All’improvviso  un applauso caloroso, quasi infinito: Ennio Morricone è entrato in sala. Ed è subito magia. Nominato all’Oscar e fresco di Golden Globe vinto per la colonna sonora di The Hateful Eight di Quentin Tarantino, Morricone non era potuto essere presente alla cerimonia di consegna a Los Angeles ed il premio era stato ritirato da Quentin Tarantino, ecco che la Hollywood Foreign Press e il suo presidente Lorenzo Soria l’hanno allora raggiunto a Roma, per finalmente consegnarglielo negli spazi della boutique Bulgari. A rendergli un affettuoso omaggio il regista Giuseppe Tornatore con cui Morricone ha vinto un altro Golden Globe per le musiche di La leggenda del pianista sull’oceano, Peppuccio, come affettuosamente lo chiama Morricone. A fare gli onori di casa Beatrice Bulgari e Carla Liuni, a testimoniare la vicinanza di Bulgari a Morricone, anche grazie al sostegno al documentario ‘The glance of Music’ che lo stesso Tornatore sta finendo di ultimare sulla storia di Morricone e del quale abbiamo visto qualche scena in anteprima.

“Sono onorato di ricevere il premio in questo luogo storico perché Bulgari rappresenta una eccellenza Italiana conosciuta in tutto il mondo”, è stato il commento di Ennio Morricone, 70 anni di carriera e oltre 500 colonne sonore firmate, dalla storica collaborazione con Sergio Leone a Gli Intoccabili e a tutti i film di Tornatore…prossimo appuntamento a Los Angeles per la notte degli Oscar, la scaramanzia è d’obbligo ma sperare in un nuovo premio all’Italia si può, anzi si deve.

Torno a casa passeggiando per Via Condotti e riassaporando parole, suoni, emozioni di una mattinata unica ed irripetibile, grazie Bulgari per questo invito, prezioso e suggestivo.

 La musica poi è intangibile, non ha sembianze, è come un sogno: esiste solo se viene eseguita, prende corpo nella mente di chi ascolta. Non è come la poesia, che non necessita di interpretazione perché le parole hanno un loro significato. La musica può essere interpretata in vario modo. Una composizione per una scena di guerra può essere intesa anche come brano che accompagna una danza frenetica.

Ennio Morricone